Il grande Festival Tapati Rapa Nui

La Tapati Rapa Nui (che significa “settimana rapa nui” ) è attualmente la più importante festa sull’Isola di Pasqua che fa rivivere le antiche tradizioni locali.
Si svolge ogni anno le prime due settimane di febbraio, ed è anche conosciuta come il Carnevale dell’Isola di Pasqua. Non ha le stesse origini pagane del Carnevale occidentale, ma coincide con il periodo delle celebrazioni che si svolgono principalmente in Europa.

Dove e quando

Dall’1 al 16 Febbraio si svolge il Festival. Le location sono molte, a seconda dell’attività svolta, durante l’arco della giornata. Ogni sera il ritrovo è davanti al palcoscenico nella zona chiamata Hanga Vare Vare, sulla costa di Hanga Roa.

Il municipio pubblica a gennaio un Programma dettagliato di attività ed orari, che variano ogni anno, e che possono variare a seconda delle condizioni climatiche.
Il programma, in spagnolo e idioma rapa nui, si puo’ scaricare on-line (come nel sito karitravel.cl), mentre sull’isola è ampiamente distribuito nei locali pubblici, operatori turistici, ufficio turistico, ecc.

Le origini della Tapati

La Tapati è anche un grande festival in cui protagoniste sono le attività legate alla cultura dell’Isola di Pasqua, riscattate negli anni ’60 da un gruppo di giovani rapa nui, che viaggiando a Tahiti e in Polinesia (dove si svolgono grandi festival culturali come il Festival Heiva a Tahiti e il Matavaa, Festival delle Arti delle isole Marchesi) vollero celebrare con una propria festa la cultura rapa nui (che si stava perdendo nelle nuove generazioni a causa della decimazione schiavista della popolazione originaria e dell’influenza della chiesa cattolica).
La storia di un grande successo, per quello che è oggi uno dei festival più gradi dell’Oceano Pacifico.

La regina dell’isola di Pasqua

Il Festival è evoluzionato negli anni, per molto tempo le competenze avevano il fine di eleggere la “regina” simbolica dell’isola. Due giovani ragazze chiamate Uka, che competono per essere scelte, si affrontano partecipando in prima persona alle gare. I vari clan sostengono la loro candidata preferita, partecipando alle competizioni artistiche, sportive e culturali, guadagnando punti che verranno sommati per determinare chi “regnerà” per un anno, fino alla prossima Tapati.
Dal 2014 ogni candidata è stata affiancata da un Aito, un giovane guerriero che sarebbe diventato re accanto alla regina.

Nel 2019, 51° edizione del Festival Tapati Rapa Nui, una sola candidata è stata affiancata da 30 regine storiche dell’isola, a simboleggiare l’importanza della comunità che vuole mantenere viva la propria cultura. Un percorso molto importante per il popolo rapa nui, profondamente legato alle proprie origini.

Le attività della Tapati

Gare sportive ancestrali e moderne, danze polinesiane, giochi tipici dell’Isola di Pasqua, canti antichi, “curanto” comunitario (piatto tipico) e pittura corporale sono alcune delle tradizioni che vengono riscattate durante due settimane ricche di appuntamenti quotidiani, che si concludono giornalmente con le esibizioni artistiche nello scenario della Tapati.

Le seguenti sono tra le attività più rappresentative, spettacolari e senz’altro imperdibili della Tapati. Vale la pena un viaggio all’isola di Pasqua solo per assistere a queste gare uniche al mondo.

Le gare sportive ancestrali

Le competizioni sportive durante la Tapati Rapa Nui ripropongono antichi sport ancestrali, praticati principalmente dagli uomini rapa nui nel contesto naturale dell’isola, anche utilizzando elementi naturali disponibili, come l’utilizzo di caschi di banana come pesi.

Tau’a: il triathlon Rapa Nui

Questa gara è molto attesa dal pubblico per la sua spettacolarità, si svolge sulle falde del vulcano Rano Raraku (antica cava dei moai) in tre fasi: Vaka Ama (gara di canottaggio su piccole imbarcazioni in canne di totora), Pora (nuoto supportato con galleggianti di totora ) e Aka Venga (corsa con due grandi caschi di banane appese ad una canna e portata sulle spalle).

Haka Pei: le slitte di banano

Altra gara spettacolare che vede i giovani rapa nui sfidarsi ad alte velocità.
Consiste nel discendere una collina chiamata Maunga Pu’i, che ha una pendenza di circa 45 ° e un’altezza di 100 metri, scivolando su artigianali slitte fatte con i fibrosi tronchi di banano.
Possono arrivare ai 70 Km orari, con un alto rischio di incidenti.

Vaka Tuai: le antiche imbarcazioni

Questa competenza inizia dalla costruzione di una barca tradizionale in canne di totora, che dovrà essere in grado di navigare all’interno della laguna del vulcano Rano Raraku, trasportando i candidati in abiti tradizionali (realizzati a mano) da riva a riva, mantenendosi intatta e dimostrando le capacità tecniche degli sfidanti.

Le gare artistiche

Sull’Isola di Pasqua arte e artigianato si fondono. La maggior parte delle espressioni creative prendono spunto dagli antichi resti archeologici, dai moai, dai petroglifi. Durante la Tapati si svolgono gare di intaglio su legno e pietra, confezionamento di foglie di palma, realizzazione di stoffa vegetale.

La musica e la danza è parte importante della cultura, con parole e gesti vengono raccontate antiche storie della tradizione.

Le esibizioni si svolgono dopo cena durante veri e propri show nell’anfiteatro naturale Hanga Vare Vare, dove è allestito un palcoscenico con spettacolari scenografie.

Takona: la pittura corporale

Concorso di pittura realizzato con terre colorate. I concorrenti dipingono i loro corpi con disegni rappresentativi, che poi spiegano in lingua rapa Nui al pubblico.
Pigmenti e terre erano comunemente usate per coprire il corpo, specialmente nelle donne, dipinte completamente di rosso e raffigurate negli antichi disegni dei primi esploratori arrivati sull’isola di Pasqua.

Riu: canti e leggende

Competizione canora di canzoni che narrano antiche storie dell’isola di Pasqua, leggende tramandate oralmente e conservate grazie agli antichi maestri cantori che mantengono viva la cultura Rapa Nui.

Koro Haka Opo: i cori antichi

Questo bellissimo concorso musicale vede le due fazioni, sedute a semicerchio con tutti i suoi membri, alternandosi in cori a cappella. La gara consiste nel cantare antiche canzoni in coro, dirette dagli anziani, senza ripetersi o sbagliare.

La farandula: la grande parata del Festival Tapati

Molto attesa è la farandula, sfilata che conclude la festa in maniera spettacolare. Migliaia di abitanti dell’isola, assieme ai numerosi turisti che vogliono partecipare, si riversano sulla strada principale Atamu Tekena in costume tradizionale e con i corpi dipinti con terre colorate (kiea). Sono gli stessi abitanti a preparare grandi catini con terra colorata e a dipingere con simboli antichi i partecipanti, nella loro maniera accogliente e coinvolgente. A preparare centinaia di vestiti realizzati con piume di polli, di gallo, foglie di palma e di banano.

Durante la sfilata vengono presentati anche dei carri in tema, arricchiti con sculture in legno.

Come si conclude il Festival Tapati

L’ultima notte, dopo due settimane piene di attività, i re e le regine vengono incoronati. Porteranno questo importante titolo fino al prossimo Festival Tapati, e saranno chiamati durante l’anno ad attività di rappresentanza dell’Isola di Pasqua in Cile e all’estero.